INSEGNARE CON IL CINEMA - 3° APPUNTAMENTO
FORMAZIONE GRATUITA PER DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO RICONOSCIUTA DAL MIUR:
"NOI E LORO – COME CONTRASTARE A SCUOLA LA DIFFUSIONE DEI DISCORSI D’ODIO TRA ADOLESCENTI"
VISIONE DEL FILM “NOI E LORO” E INCONTRO IN SALA CON IL CAST: VINCENT LINDON E STEFAN CREPON
Pop Up Cinema insieme ad Agiscuola Emilia-Romagna, Archilabò e al Liceo Artistico Arcangeli di Bologna propone un terzo appuntamento di formazione gratuita per docenti:
Lunedì 10 febbraio dalle 18.00 alle 22.00
- Registrazione dalle 17.30 -
presso il Pop Up Cinema Arlecchino, in via Lame 59/A, a Bologna
Il numero di posti è limitato, prenota il tuo posto riempiendo questo formulario on line: CLICCA QUI
Per ricevere i crediti del MIUR, bisogna registrarsi anche sulla piattaforma per la Governance della Formazione S.O.F.I.A. , inserendo il titolo della formazione "Noi e Loro, come contrastare a scuola la diffusione dei discorsi di odio tra adolescenti" oppure l'ID 97502.
Per info scrivere a: scuole@popupcinema.it
Partendo dall’utilizzo del cinema come strumento pedagogico e in particolare dalla visione in anteprima del film NOI E LORO di Delphine e Muriel Coulin, la formazione rifletterà sulla diffusione dei discorsi d’odio tra gli e le adolescenti per proporre degli strumenti pratici per contrastarla a scuola.
Il Dott. Paolo Martinelli, docente universitario e presidente di Archilabò, dialogherà con il prof. Cristian Tracà, specializzato sui temi sui temi dell'Orientamento e dell'Antidispersione, con la prof.ssa Silvia Moretti e il prof. Sandro Natalini che, utilizzando il cinema come strumento di supporto alla didattica, hanno sviluppato nella loro scuola il progetto NOI. Il progetto riassume la costruzione delle instinct box da parte delle studentesse e degli studenti di due classi terze Liceo Artistico Arcangeli. Questa esperienza didattico formativa ha permesso di esplorare ed esprimere al plurale la propria identità. Si tratta di un lavoro progettuale, laboratoriale e metacognitivo che funge da strumento di introspezione e auto-esplorazione. Le studentesse e gli studenti possono confrontarsi e riflettere su come si presentano al mondo e come si sentono realmente dentro di sé. Questo processo non solo favorisce la crescita personale, ma incoraggia anche la comprensione reciproca tra i compagni e compagne, creando uno spazio di dialogo e condivisione delle esperienze vissute in aula e nella comunità.
I e le docenti avranno inoltre l’occasione di dialogare su questi temi dal vivo con i protagonisti del film, la star del cinema francese Vincent Lindon accompagnato da Stefan Crepon.
A seguire, la proiezione in anteprima del film NOI E LORO di Delphine e Muriel Coulin (film di finzione, The Quiet Son, Francia, 2024, 110’), in uscita nelle sale italiane dal 27 febbraio.
TRAMA: Pierre alleva i suoi due figli adolescenti da solo. Louis, il più giovane, eccelle negli studi e sta per iscriversi all’Università. Invece Fus, il maggiore, prende iuna cattiva strada. Affascinato dalla violenza e dal potere, si avvicina a un gruppo di estrema destra, l'opposto dei valori di suo padre. Pierre assiste impotente alle conseguenze di queste cattive frequentazioni sul figlio. A poco a poco l'amore cede spazio al conflitto.
Il punto di forza dell’opera non sta tanto nel tema dell’avanzare dell’estrema destra in Europa, quanto nel modo delicato con cui vengono mostrate le relazioni familiari, tra affetto e vecchie ferite (la morte della madre), invidia più o meno sottaciuta (quella di Fus verso il fratello) e preoccupazioni crescenti, in particolare quelle di Pierre, che si sente impotente di fronte alle azioni di un figlio che non riconosce più e che ha cresciuto con valori opposti. Una serie di sentimenti e di rapporti seguiti da una regia semplice e lineare, attenta però a sottolineare alcuni dettagli rivelatori, come il gesto affettuoso di Fus che toglie le scarpe al padre mentre questi si è addormentato vestito o quello del genitore che accorcia il tavolo allungabile della cucina quando rimane solo. Ed è proprio grazie alla descrizione dei rapporti familiari che il film riesce a riflettere anche su questioni più pubbliche e sociali, come dimostra la citata invidia di Fus verso il successo del fratello, emblema delle frustrazioni di quella parte di popolazione che si sente esclusa e senza futuro, e che per questo si rifugia in idee razziste e xenofobe. Il tutto sorretto anche dalle buone interpretazioni dei protagonisti, in particolar modo quella di Vincent Lindon, che per questo film ha vinto la Coppa Volpi a Venezia 81. (Juri Satta per CineCriticaWeb)
PROGRAMMA DELLA FORMAZIONE
- 17.30 Registrazione e benvenuto.
- 18.00 Inizio formazione
- 19.00 Pausa
- 19.30 Intervento in sala del cast del film, facilitato da un’interprete
- 19.45 Inizio proiezione NOI E LORO, versione originale francese con sottotitoli italiani
- 21.35 Fine proiezione e inizio dibattito in sala con il cast internazionale in collegamento da un’altra sala.
- 22.00 Fine evento.
La proiezione è gratuita per i e le docenti che si iscrivono alla formazione, verrà consegnato loro un biglietto al momento della registrazione. La proiezione sarà aperta anche al pubblico, per il quale è previsto invece un biglietto intero di 10 euro.
OBIETTIVI
La formazione si propone di fornire ai e alle docenti strumenti per identificare e contrastare a scuola il diffondersi di discorsi di odio tra le e gli adolescenti, approfondendo l’argomento dal punto di vista anche del conflitto generazionale, tramite la visione del film NOI E LORO di Delphine e Muriel Coulin e il dialogo in diretta con gli attori protagonisti.
Inoltre, questa formazione vuole offrire degli esempi pratici di attività didattiche grazie alle testimonianze dirette dei docenti del Liceo Arcangeli, che utilizzano il cinema come strumento di educazione civica e sviluppo del pensiero critico a scuola.
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MAPPATURA DELLE COMPETENZE
Al termine del progetto i/le docenti saranno in grado di:
- apprendere nuovi approcci didattici per la prevenzione e il contrasto alla violenza tra giovani;
- utilizzare il linguaggio audiovisivo per favorire l’accesso ai saperi e come strumento trasversale di supporto all’educazione civica e allo sviluppo delle cosidette soft skills;
- condurre una riflessione critica sul linguaggio audiovisivo, a partire da un esempio pratico di attività possibili legate a un film specifico.
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PROFILI RELATORI/TRICI
Paolo Martinelli è presidente di Archilabò, che dal 2011 offre servizi educativi e formativi in collaborazione con scuole di ogni ordine e grado, enti territoriali, servizi sanitari e sociali, associazioni e realtà operanti in ambito educativo e culturale. Esperto di transizione digitale e Dottore di ricerca in Philosophy, Science, Cognition and Semiotcs, si occupa in particolare di trasformazione digitale della cultura, new literacy e inclusione digitale. È impegnato in progetti di ricerca nazionali e internazionali, collabora con diversi enti e organizzazioni europee.
Silvia Moretti lavora come docente di Storia dell’Arte, svolgendo un progetto sperimentale sul valore iconografico del repertorio storico artistico nella produzione filmica, presso il Liceo Artistico Arcangeli di Bologna. Con l’assegnazione del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione, dei fondi dal Bando Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione - anno 2022, si è realizzato il progetto dal titolo “Itinerari dell’immaginario: percorsi di senso generati dall’apparato verbo-visivo nella produzione dello storytelling contemporaneo. Analisi e riflessioni per una progettazione consapevole e libera dagli stereotipi di genere”. Il progetto regionale ha visto Sandro Natalini quale referente scientifico e Silvia Moretti quale coordinatrice della rete di scuole coinvolte: Liceo artistico “Arcangeli” di Bologna soggetto capofila dei licei artistici “Volta - Fellini” di Riccione / ”Chierici” di Reggio Emilia / “Toschi” di Parma. Referente della formazione e aggiornamento docenti del liceo “Arcangeli”, ha svolto una azione triennale di disseminazione Bottom Up sul secondo biennio ed ultimo anno del liceo per una didattica orientativa.
Sandro Natalini lavora come docente di Illustrazione presso l’Isia di Urbino e di Discipline Audiovisive presso il Liceo Artistico Arcangeli di Bologna. Si è addottorato presso l’Università per Stranieri di Perugia nell’indirizzo in Scienza del Libro e della Scrittura: l’interdipendenza parole e immagini e le forme dello Storytelling. È autore e illustratore di numerosi libri per l’infanzia in ambito nazionale e internazionale (con un focus sulla divulgazione scientifica e parità di genere). Ha vinto nel 2019 il Premio Andersen per il miglior “Libro fatto ad arte”.
Cristian Tracà lavora come docente di Materie letterarie presso la Scuola Secondaria dal 2012. Specializzato sui temi dell'Orientamento e dell'Antidispersione, è membro del gruppo di lavoro operativo di docenti istituito nell’ambito de La scena che educa, Rete di scopo teatrale che unisce nove scuole su territorio della città di Bologna- un progetto, formalizzato grazie alla rete di scopo nel maggio del 2022, si è configurato come case study su territorio nazionale ed è seguito da un comitato scientifico multidisciplinare e nazionale. E’ Dottorando di ricerca dal 2024 presso l’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze dell’Educazione.